Impressioni di viaggio/Alonissos

Affascinati dall’idea di trascorrere qualche giorno in un’isoletta greca “autentica”, abbiamo scelto con entusiasmo Alonissos, la più orientale delle Sporadi. La scelta si è rivelata senza dubbio azzeccatissima.

Alonissos, un lembo di terra gettato nel mare, è lunga una ventina di chilometri e larga 3/4, ma al suo interno si ritrovano diversi paesaggi, aspri, verdi, affascinanti, puntellati qua e là da qualche villaggio di pescatori, dal porto, dalla città antica e da un mare che definire favoloso è eufemistico.

Abbiamo raggiunto Alonissos in traghetto (atterrando al pittoresco aeroporto di Skiathos), dopo una sosta alla seconda delle isole Sporadi, quella Skopelos famosa per essere stata il set del film-musical Mamma mia!

Il porticciolo di Alonissos, Patitiri, ci accoglie languido. C’è da dire che è proprio Patitiri il centro abitato più popoloso e vivace dell’isola dove poter soggiornare, affittare un quad o uno scooter (cosa che abbiamo fatto anche noi), visitare il museo sulla storia cittadina o quello sulle foche monache, specie protetta che nel parco marino acquatico di cui Alonissos fa parte ha un rifugio privilegiato.

L’isola è attraversata in senso longitudinale da un’unica strada principale che presenta numerose diramazioni che scendono fino al mare. Inutile dirvi che percorrerle in scooter è un’esperienza consigliatissima, con i profumi della macchia mediterranea che vi avvolgeranno insieme al canto delle cicale. Attenzione di sera, però: se i paesi sono ben illuminati, lo stesso non si può dire della seconda parte della strada che attraversa l’isola, quindi prudenza!

Tipico paesaggio di Alonissos
Tipico paesaggio di Alonissos

Ecco quindi una carrellata delle spiagge e dei posti che abbiamo visitato: spero che, dopo la lettura, chi cerchi una vacanza nella Grecia autentica prenda Alonissos in seria considerazione!

Agios Dimitrios

La nostra preferita dell’isola, tant’è che ci siamo tornati. Agios Dimitrios è una spiagga di ciottoli che si incunea nell’Egeo che qui ha una tonalità azzurro/verde davvero intensa, con degli isolotti sullo sfondo e due spiaggette attrezzate ed economiche: io vi consiglio quella a sinistra dell’incuneatura sul mare, appena arrivati. Non c’è mai troppa confusione (in realtà non c’è confusione in nessuna spiaggia, almeno a luglio), quindi è perfetta per poter immergersi appieno nell’atmosfera dell’isola. In motorino ci vuole circa un quarto d’ora da Patitiri, quindi è perfetta anche solo per mezza giornata.

Agios Dimitrios
Agios Dimitrios

Kokkinokastro

Anche Kokkinokastro è molto tranquilla ed è caratterizzata da una bella falesia rocciosa rossastra sulla sinistra che dona all’acqua dei riflessi scuri. Molto pittoresco l’unico gazebo in legno in cui mangiare e chiedere per l’affitto degli ombrelloni (molto economici, come nel resto dell’isola: il prezzo per un ombrellone e due lettini per tutto il giorno è di 5-6 euro in tutto).

Kokkinokastro

Megali Ammos

Megali Ammos è tanto bella quanto difficile da raggiungere, a meno che non siate dotati di un piccolo 4×4. Noi ci siamo comunque avventurati in scooter e la difficoltà per arrivare in questa spiaggia (15 minuti di terreno sterrato con buche e tornanti più una passeggiata in aperta campagna) è stata ampiamente ripagata da un mare cristallino e soprattutto da una bellissima e tenerissima foca monaca che ha deciso di farci compagnia per quasi tutta la giornata. Come ci ha spiegato il signore che gestisce i pochi ombrelloni sulla spiaggia e la villa che troneggia sulla collina al di sopra, le foche arrivano in spiaggia durante il giorno e tornano in mare al tramonto per nutrirsi. Se doveste capitare anche a voi, mi raccomando di lasciar stare la foca al suo posto e di non trattarla come un cucciolo di cane (come hanno fatto, ahimé, altri bagnanti quel giorno): non datele da mangiare e non accarezzatela, in quanto potrebbe “ricambiare” le vostre attenzioni con dei morsi poco piacevoli.

La nostra compagna di spiaggia a Megali Ammos
La nostra compagna di spiaggia a Megali Ammos

Leftos Gialos

Leftos Gialos è probabilmente la spiaggia più frequentata dell’isola, e in questa potrebbe esserci un po’ di “caos”: niente in confronto ad alcune spiagge spagnole ad agosto, naturalmente. A Leftos Gialos potrete trovare due lidi attrezzati, qualche bar e ristorante e una spiaggia di ciottoli piccoli bagnati da un mare cristallino, forse appena meno che in altre spiagge di Alonissos. Se non volete fare molta strada da Patitiri, potrebbe essere una buonissima scelta.

Gerakas

Gerakas è una piccola baia situata nella parte più settentrionale dell’isola: ci vogliono circa 40 minuti per raggiungerla in motorino e la parte finale della strada è un po’ sconnessa. Ne vale decisamente la pena, però: sarete circondati dalla natura e molto probabilmente incontrerete delle caprette (altro simbolo dell’isola oltre alle foche) che pascolano tranquille ai bordi della strada. La baia di Gerakas assomiglia a un laghetto alpino, in quanto delle alte rocce la cingono sul fondo. L’acqua è quasi verde, calmissima, e la pace regna sovrana. Da segnalare il chioschetto (in realtà è un furgoncino) che prepara un souvlaki buonissimo in un’atmosfera che più rustica ed autentica non si può!

Gerakas
Gerakas

Patitiri

Come detto prima, è il porto e principale centro abitato di Alonissos. È pianeggiante solo sul mare, dove c’è il porticciolo, perché poi due strade principali si “arrampicano” ripide verso la parte alta del paese, dove ci sono una serie di villette e una bella chiesa ortodossa di moderna costruzione. Nei dintorni del porto pulsa la vita più “mondana”, se così si può definire, dell’isola. Sono presenti infatti locali, ristoranti e il museo dedicato alle foche monache: è gratis, davvero ben fatto, quindi ne consiglio la visita se volete conoscere meglio la storia della riserva naturale marina protetta che coinvolge tutta l’isola. Per quanto riguarda il cibo, andate da Helios: è un bel posticino con affaccio sul porto, si mangia benissimo ed è facilmente raggiungibile prendendo le prime scale a sinistra della strada che sale ancora alla sinistra del porto, dove c’è la fermata degli autobus. Perché non vi dico il nome delle strade? Semplice, ad Alonissos le strade non hanno nome e le case, tranne qualche rara eccezione, non hanno numero civico!

Patitiri di sera
Patitiri di sera

Chora

La Chora è la parte antica dell’isola, situata in una splendida posizione sopraelevata e ad appena 5 minuti da Patitiri. Alla Chora potrete camminare fra stradine scoscese e lastricate, circondati dalle tipiche casette bianche che fanno di questo villaggio una vera e propria cartolina a cielo aperto. Alle spalle della chiesa ortodossa (aperta fino a tarda sera) che si raggiunge andando dritti seguendo la strada principale, si apre una piazzetta deliziosa, nel quale l’atmosfera soffusa contribuisce ad aumentare la magia: provate il caffé letterario che si affaccia su questa piazzetta, non ve ne pentirete, anche se i prezzi del caffé, come un po’ su tutta l’isola, sono più cari che in Italia.

Angoli magici
Angoli magici

Steni Vala

Steni Vala è l’archetipo del piccolo villaggio di pescatori. Minuscolo, scosceso, non facilissimo da raggiungere ma col suo porticciolo ben organizzato, Steni Vala è stata una bella sorpresa che abbiamo scoperto solo di sera: peccato, perché avrebbe meritato anche di giorno. In corrispondenza del porticciolo potrete godere di una breve passeggiata sulla quale si affacciano, in sequenza, una serie di ristoranti con cucina di pesce. Abbiamo provato il To Mouragio: tutto molto buono e fresco, anche se la cameriera è stata un po’ burbera con noi. Immagino che anche gli altri ristoranti siano ugualmente consigliabili, quindi lasciatevi guidare dall’istinto!

Steni Vala di sera
Steni Vala di sera

 

Alonissos ha anche altre spiagge, che però non siamo riusciti a visitare essendoci fermati “solo” cinque giorni. Immagino che anche queste altre spiagge meritino al pari di quelle che ho citato, ma il tempo è stato tiranno come sempre e abbiamo dovuto scegliere i posti che ci sembravano più autentici. Autentici come To Konaki, il posticino dove abbiamo assaggiato un’eccellente pita giros con antipasto di feta a Votsi, villaggio a due minuti da Patitiri, che vi consiglio sia per questo posto dove abbiamo mangiato, sia per la vista su un bel porticciolo, tranquillo come tutti gli altri dell’isola.

La tranquillità è la cifra di Alonissos, che unita alla sua autenticità ellenica e al fatto di essere ancora relativamente poco attrattiva per il turismo di massa la rende una meta super-consigliata per tutti quelli, come me, che quando vanno in vacanza al mare ci vanno essenzialmente per…il mare!

Se cercate un posto dove far tardi ballando, allora potreste fermarvi a Skiathos, ma ad Alonissos probabilmente vi annoierete. Se cercate, invece, un posto dove l’azzurro e il verde si fondono in un’atmosfera magica, dove si respira ancora il profumo del pino marittimo e dove la sera l’unica musica che sentirete è quella del mare e dei grilli, allora proseguite per Alonissos!

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